In questa società liquida, nella quale sono scomparsi i fili conduttori dell’agire, pubblico e privato, permane la ricerca di un senso da ricostruire, ma in essa anche gli interrogativi che ci si pongono hanno spesso la caratteristica della frammentarietà e della confusione interiore.
E’ su questa strada in salita che si inerpica la mia ricerca, fra temi sociali e individuali che, sempre, fanno riferimento ai risvolti interiori, quasi a ribadire che il tutto deve cominciare dalla coerenza del pensiero e dalla fermezza nell’adesione ai valori irrinunciabili.
La soluzione di continuità nei temi affrontati evita alla raccolta di divenire un sermone: essa è la rappresentazione di un iter che appartiene a tutti, un percorso nel -e dal- buio verso la luce, a volte drammatico e a volte ironico, tra il realistico e il surreale, tra poesia, prosa e tentati aforismi, che sembra trovare un punto luce nella breve poesia “Perdono” e nel racconto “Tu sei di Dio”, nel quale la comunicazione perfetta tra due persone sconosciute avviene senza neanche che si incrocino gli sguardi.
Una miscellanea da leggere, per ritrovare una strada da percorrere senza infingimenti buonistici.